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  • #46
    Io penso che l'esperimento di riduzione delle cibarie sia perfettamente riuscito. Non ho assaggiato tutto e questo mi dispiace, ma umanamente non ce l'avrei fatta.
    Non ci sono state le "valanghe"di torte degli altri raduni( se ricordate,parecchie erano deperibili e stavano tre giorni sui tavoli.
    Mi dispiace non aver assaggiato le polente,ero in cucina a controllare la mia che era l'ultima.
    Veramente,quella di patate ho assaggiato, prima che fosse portata in tavola.
    Ottima l'idea di cucinare in loco primi piatti e altro. Mi sono persa il pesce fritto [img]graemlins/E12.gif[/img] il treno partiva...
    Ecco un appunto,lo farei,senza offendere nessuno.
    Troppe persone in cucina(che non cucinano, piluccano qua e là e fanno confusione).
    E' vero che la confusione è allegria...ma quando è troppa si crea un po" di disagio. Si potrebbe alternarsi, per fare foto,per guardare..ma tutti insieme..è un caos!Possibile che con tutti gli scatti,non ci siano foto sui cuochi al lavoro. Della sera delle polente nessuna!Eppure ne hanno scattate tante.
    "Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela"
    Karol Wojtyla
    www.giuliocodega.it

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    • #47
      Innanzitutto mi scuso con Ross o Giuliana o chiunque ha dovuto aspettare la torta ma devo confessare che con Eleonora abbiamo chiesto prima di uscire all'Ing e ci ha detto che si sarebbe fatto più tardi; quindi abbiamo colto l'occasione per andare da Piero a far una piccola causa gita culturale camminando un po" . Quando siamo tornate non era ancora uscita...spero non per colpa nostra altrimenti richiedo scusa!
      Per quanto riguarda la quantità di cibo ho trovato assolutamente appropriata la suddivisione in varie fasi dei giorni, evitando sprechi inutili. Vero è, come dice MariaCristina che ogni tanto la cucina era sovraffollata di "curiosi" (io ero tra le prime ), pronti a smangiucchiare qualsivoglia novità o magari solo nel tentativo di essere utile. Magari potremmo darci dei turni anche per aiutare in cucina a pulire...che sà ...un quarto d'ora a testa a rotazione sia per sparecchiare che per lavare pentole o...
      Fondamentalmente però...è stato un ottimo raduno, meno caotico e più equilibrato...
      www.marostudio.it

      Non devi né ridere né piangere ma capire (Baruch Spinoza)

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      • #48
        avete già detto quasi tutto....
        io vorrei fare una considerazione: si lascia sempre qualcosa nei piatti da portata, a volte una porzione a volte neanche mezza, perché?
        quasi a significare che lo si vuole lasciare a chi ancora non ha assagiato.... oppure per non dimostrare che si è "scofanati" , poi rimane li, nessuno ha il coraggio di "ripulire".

        la tecnica di lasciare qualcosa nel contenitore mi ricorda un mio coinquilino....nella casa dove abitavo vigeva l'abitudine che chi terminava il cibo contenuto nella pentola o tegame doveva sucessivamente lavarla, ebbene puntualmente quando mangiava per ultimo restava sempre qualcosa come giustificazione del non rigoverno delle stoviglie.
        [img]graemlins/E21.gif[/img]
        http://afabica.blogspot.com/

        http://www.legambientesardegna.com/public/img/logo_no_al_nucleare.jpg

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        • #49
          Ottima l'idea dei due piatti per coquinaria e del programma di presentazione delle portate ma ad un coquicompleanno come facciamo? Teniamo in camera i cibi?
          Anche per me sarebbe stato bene dividere le polente fra il giorno e la sera, penso che le avremmo gustate di più.
          Bella anche l'idea dei dolci per merenda.
          Laura @---->----

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          • #50
            Manulina allora dividiamo le scuse perché io ho chiamato per dire di aspettare 15 minuti che saremmo arrivate visto che l'Eleonora aveva piacere di aprire le bottiglie per il brindisi.
            "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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